AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ – In occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari che si celebra il 29 settembre Too Good To Go lancia “Una Settimana Zero Sprechi”, una campagna di mobilitazione senza precedenti, pensata per informare e rendere più consapevoli le persone sul tema, promuovendo l’adozione di comportamenti e pratiche più sostenibili.
Aderando online alla campagna (a questo link) le persone avranno l’opportunità di vedere quante altre persone si stanno unendo, sentendosi così parte di un movimento collettivo più ampio. Durante tutta la settimana, i partecipanti riceveranno un suggerimento quotidiano da mettere in pratica a casa, per contribuire concretamente alla riduzione degli sprechi.
Si tratta di un’azione importante se pensiamo che secondo l’UNEP, ogni cittadino italiano spreco in media 67 kg di cibo all’anno. Too Good To Go ha calcolato che questo equivale a gettare via 2,6 pasti a settimana, causando l’emissione di 180 kg di CO2e all’anno nell’ambiente. Questo spreco alimentare non solo impatta il clima, ma rappresenta anche un consumo inutile di risorse: 187 m² di suolo e 54.270 litri d’acqua per anno, pari a oltre 330 vasche da bagno. Un problema anche sul piano economico, se si pensa che ogni persona spreca 360 euro l’anno, circa il 13% del budget alimentare medio, il che equivale a fare la spesa inutilmente per 47 giorni all’anno.
Sette Passi per una Settimana Zero Sprechi
Ecco i sette consigno, uno per ciascun giorno della settimana, di Too Good To Go per adottare uno stile di vita senza sprechi. L’obiettivo è integrare nella quotidianità piccoli gesti che possono contribuire a ridurre il problema dello spreco alimentare, iniziando dalle abitudini domestiche.
1. Prima pensa, poi compra
Il primo passo per ridurre gli sprechi è pianificare gli acquisti. In questo contesto, la lista della spesa rappresenta un valido strumento: redigere un elenco degli ingredienti necessari in base alle ricette da preparare prima di recarsi al supermercato aiuta a evitare acquisti impulsivi, che spesso si traducono in alimenti non utilizzati.
2. Organizza bene il frigorifero
Una corretta organizzazione del frigorifero è essenziale per limitare lo spreco di cibo. È consigliabile posizionare in evidenza gli alimenti in scadenza, così da averli sempre a portata di mano. Inoltre, utilizzare contenitori trasparenti è utile per conservare avanzi o ingredienti già aperti.
3. Fidati dei tuoi sensi: guarda, annusa, assaggia
Secondo la Commissione Europea, la dicitura “da consumare entro” si riferisce alla sicurezza alimentare, e pertanto gli alimenti non dovrebbero essere consumati oltre tale data. Al contrario, “da consumare preferibilmente entro” indica il termine minimo di conservazione e gli alimenti possono risultare ancora buoni anche dopo tale scadenza. È utile utilizzare i sensi per valutare il cibo: osservare l’aspetto, annusare per percepire eventuali odori freschi e assaporare piccole quantità possono aiutare a stabilire la commestibilità degli alimenti.
4. Sii creativo con le ricette antispreco
Le ricette antispreco offrono una soluzione efficace per utilizzare avanzi o ingredienti prossimi alla scadenza. Piatti come frittate, insalate o sughi che incorporano verdure o alimenti che altrimenti verrebbero scartati rappresentano un passo significativo verso una vita senza sprechi. È consigliabile esplorare la creatività in cucina e provare nuove combinazioni di ingredienti.
5. Se hai paura di buttare, usa il congelatore
Il congelatore si rivela un prezioso alleato nella lotta contro lo spreco alimentare. Molti alimenti possono essere congelati, tra cui frutta, verdura, carne, pesce, pane e pasti già preparati. Questa pratica permette di conservare cibo per lunghi periodi e garantisce disponibilità di alimenti anche in situazioni di mancanza di tempo per cucinare.
6. Anche gli scarti possono avere una seconda vita: non buttare
Resistere alla tentazione di gettare cibo che non appare perfetto o di cui non si conosce l’utilizzo è fondamentale. Esistono numerose possibilità di recupero degli ingredienti: ad esempio, gli scarti di verdure possono essere impiegati per preparare brodi, mentre il pane secco può essere trasformato in pangrattato o crostini. Adottare un approccio in cucina a zero sprechi consente di scoprire come ogni alimento possa essere riutilizzato in vari modi, evitando il suo scarto.
7. Spargi la voce, insieme si può fare la differenza
Condividere uno stile di vita zero sprechi con le persone intorno è importante per aumentare la consapevolezza. In occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, è possibile partecipare attivamente alla “Settimana Zero Sprechi” promossa da Too Good To Go. Unirsi a questa campagna consente di osservare il numero crescente di partecipanti e di sentirsi parte di un movimento collettivo.
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