Altri guai per Boeing dopo che Spirit AeroSystems, uno dei suoi principali fornitori per l’assemblaggio di aerei come il 737 Max, ha scoperto irregolarità ‘storiche’ nella documentazione su parti di aeromobili, con mancanze che durerebbero già da 14 anni. A dichiararlo la stessa azienda che, come riporta Il Sole 24 Ore, ha precisato di avere “scoperto un numero relativamente piccolo di parti consegnate per le quali non siamo in grado di produrre rapporti validi che coprono diversi programmi dal 2010”. Un portavoce della Spirit ha quindi detto di avere informato le compagnie aeree interessate.
Spirit è sotto controllo da parte della Faa per i processi di qualità nelle sue fabbriche dopo l’incidente sull’aereo Alaska Airlines mentre era in fase di decollo, lo scorso gennaio. La Faa, che ha ancora in corso la sua indagine interna, ha dichiarato alla Camera degli Stati Uniti che i miglioramenti della cultura della sicurezza alla Boeing potrebbero richiedere dai tre ai cinque anni per essere completati. “Non si tratta di un programma di sei mesi, ma di un programma di tre o cinque anni” ha affermato il direttore della Faa Mike Whitaker.
Questi nuovi particolari emergono nel mezzo dello sciopero dichiarato dai macchinisti dell International Association of Machinists and Aerospace Workers della Boeing, che hanno bocciato l’accordo presentato dall’azienda ai sindacati che prevedeva aumenti fino al 25% entro quattro anni. Il costruttore come reazione ha messo in cassa integrazione migliaia di dipendenti dello Stato di Washington e dell’Oregon e ha bloccato le assunzioni.