Sono 13,9 milioni gli italiani che, tra il 25 aprile e il 1° maggio, hanno deciso di trascorrere qualche giorno all’insegna del relax, prediligendo mete di prossimità, principalmente località di mare, montagna e luoghi d’arte. I ponti di primavera hanno prodotto un giro d’affari di circa 5,93 miliardi di euro. Attraverso l’analisi dei dati raccolti da Federalberghi, vedremo quali sono state le preferenze e i trend di viaggio degli italiani.
Complice il calendario favorevole, i ponti di primavera rappresentano per molti italiani un’occasione per organizzare brevi vacanze e godersi il tempo libero. Tra coloro che hanno deciso di partire, alcuni utilizzeranno entrambi i ponti (4,1 milioni), mentre altri hanno optato solo per uno dei due (4,6 milioni per il 25 aprile e 5,2 milioni per il primo maggio).
Ponti di primavera 2024: mete e soluzioni di soggiorno
Per entrambe le festività, la maggior parte degli italiani ha scelto di rimanere entro i confini nazionali, mentre solo una piccola percentuale ha deciso di esplorare mete estere. Tra le destinazioni preferite, il mare è al primo posto (39,7%, per il ponte del 25 aprile, 42% per quello del 1° maggio), seguito da località d’arte (rispettivamente 25,6% e 31,7%) e montagna (rispettivamente 13,7% e 15,3%).
Per quanto riguarda gli alloggi scelti, in molti hanno preferito gli hotel (39,9% per il 25 aprile e 49,5% per il 1°maggio), seguiti dalle case di parenti e amici, le case di proprietà (18,9%) e b&b (9,8%). In termini di durata, la vacanza media durante il ponte del 25 aprile è stata di 4,3 giorni, mentre per il ponte del 1° maggio è stata di 3,1 giorni.
Per chi ha scelto mete di prossimità, il budget medio per il ponte del 25 aprile è stato di 422 euro a persona, includendo trasporto, alloggio, cibo e divertimenti. Mentre per il ponte del 1° maggio, la spesa media è leggermente inferiore, intorno ai 379 euro.
Queste vacanze hanno un impatto economico significativo, generando un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro solo per il ponte del 25 aprile. La maggior parte della spesa è stata destinata ai pasti (28,4%), mentre il viaggio e l’alloggio hanno rappresentato rispettivamente il 23,9% e il 22,7% del budget. Allo shopping, invece, è stato destinato l’11,6%.
Tra le attività preferite dagli italiani in vacanza ci sono passeggiate, escursioni, gite, e visite a musei o mostre. Anche il turismo esperienziale ha ottenuto un ottimo riscontro, grazie alla partecipazione ad eventi enogastronomici che offrono l’opportunità di assaporare i prodotti locali.