Ask AI
Non sorprende che l’intelligenza artificiale faccia parte delle principali tendenze globali dei consumatori. Già prima che il primo trimestre del 2023 fosse concluso, aziende di viaggi, tra cui Expedia e Kayak, hanno presentato i loro primi plugin ChatGPT. E ci si può aspettare ulteriori sviluppi man mano che la tecnologia e gli strumenti matureranno.
Inoltre, la ricerca Euromonitor ha rivelato che il 42% dei consumatori è a proprio agio con gli assistenti vocali che forniscono informazioni personalizzate sui prodotti, mentre solo il 17% è a proprio agio nell’usare un bot per risolvere problemi complessi del servizio clienti.
Le aziende di viaggio hanno preso nota della crescente tendenza dell’IA, con casi di utilizzo che emergono in tutti i segmenti del settore, dal viaggio d’affari agli hotel, dai tour alle attività alle case vacanze.
Anche i consumatori stanno familiarizzando con questa tecnologia. Un rapporto pubblicato dalla società di consulenza manageriale Oliver Wyman alla fine dello scorso anno ha rivelato che un terzo dei viaggiatori per svago aveva utilizzato strumenti basati su IA generativa. Lo studio ha concluso che l’adozione era elevata per una tecnologia relativamente nuova e ha aggiunto che il tasso di soddisfazione era altrettanto alto.
Come conclude Euromonitor, i consumatori si aspettano che le aziende di viaggio tengano il passo con la tecnologia.
Un certo numero di conseguenze meno attese dell’IA generativa che vale la pena osservare riguarda la questione se le aziende di viaggio svilupperanno team interni o se delegheranno questa attività all’esterno. Possiamo anche aspettarci che le aziende di viaggio creino nuovi ruoli all’interno delle loro organizzazioni per ingegneri tempestivi e leader dell’IA.
Delightful Distractions
La seconda tendenza degna di nota dal rapporto di Euromonitor è “Delightful Distractions”, che possiamo tradurre in “Distrazioni Deliziose”. Questo trend si inserisce nel desiderio dei consumatori di allontanarsi dallo stress quotidiano e dall’ampia incertezza globale.
Secondo Euromonitor, il 29% dei consumatori sarebbe disposto a far tracciare il proprio umore, consentendo ai marchi di adattare le esperienze a come le persone si sentono.
La natura evocativa dei viaggi rende questo trend più semplice da seguire rispetto, forse, ad altri settori. Tuttavia, la scarsa frequenza dei viaggi rimane una sfida, spingendo le aziende di viaggio a riflettere su interazioni più frequenti con i consumatori o collaborazioni con marchi affini.
Greenwashed Out
Euromonitor segnala anche “Greenwashed Out” come una tendenza da seguire nel 2024. Questa è una sfida per il settore dei viaggi, spesso criticato per le sue emissioni di carbonio e pratiche insostenibili.
Secondo la ricerca “i consumatori non possono affrontare da soli la crisi climatica. Hanno adottato misure per vivere in modo sostenibile, ma si interrogano anche su come aziende e governi stiano utilizzando tutte le risorse possibili per fare una vera differenza.”
Mentre i consumatori potrebbero essere pronti a denunciare il greenwashing, recenti ricerche di Phocuswright hanno rivelato che, nonostante le buone intenzioni, sono incerti su come viaggiare in modo sostenibile e le considerazioni sostenibili raramente influiscono sulla decisione di acquisto.
Ulteriori regolamentazioni continueranno a influenzare le iniziative e gli obiettivi aziendali. A livello europeo, l’obbligo per le società quotate di riportare sull’impatto ambientale è stato esteso alle aziende con 500 dipendenti. La Direttiva europea sulla comunicazione della sostenibilità aziendale implica che le aziende dovranno monitorare e riportare sull’impatto dei viaggi sull’ambiente e sulle persone.
Progressively Polarised
Questa tendenza si riferisce ai valori in cui i consumatori si identificano e che influenzano ultimamente le decisioni di acquisto. Secondo Euromonitor, “le persone sono più veloci nel denunciare o evitare aziende che promuovono campagne di marketing su argomenti controversi”, quindi i marchi di viaggio che riescono a inserirsi nei valori dei propri clienti otterranno fedeltà.
Value Hackers
Fattori come conflitti globali, inflazione e una crisi del costo della vita hanno contribuito tutti all’incertezza nel 2023, spingendo molti consumatori a fare attenzione alle proprie finanze. Mentre la domanda di viaggi repressa non ha mostrato segni di indebolimento l’anno scorso, Euromonitor ha evidenziato “Value Hackers” come una delle tendenze globali dei consumatori per il 2024.
La ricerca afferma che il 44% dei consumatori aveva pianificato di risparmiare di più nel 2023, aggiungendo che “stanno impiegando strategie sempre più intelligenti per ottenere le migliori offerte”.
È una tendenza che si è già riversata nel settore dei viaggi con opzioni di pagamento come “compra ora, paga dopo” (BNPL) e iniziative “risparmia ora, acquista dopo” aggiunte alle opzioni di pagamento delle aziende di viaggi online.
Klarna è l’ultima ad annunciare i suoi piani di espansione nel settore dei viaggi con partenariati stipulati con Cathay Pacific e CarTrawler per i suoi servizi BNPL.
Un altro esempio, citato da Euromonitor, è Turkish Airlines, che offre pernottamenti gratuiti per i passeggeri in transito attraverso Istanbul con soste di oltre 20 ore.
Wellness Pragmatists
Infine, la tendenza del benessere si sta manifestando nel settore del viaggio da un po’ di tempo, con pacchetti che offrono pause digital detox proposti da molti hotel e altri fornitori di viaggi da diversi anni. Inoltre, numerosi startup incentrate sul benessere, tra cui CalmGetaways e Boddy, sono emerse di recente, mentre altre, come Vacayou, stanno espandendo i loro servizi. Startup di alloggi, tra cui Raus, che promuovono una pausa dalla routine quotidiana, stanno guadagnando popolarità.