Il Ministero del Turismo ha istituito un Fondo Rotativo per l’Innovazione riservato alle piccole e medie imprese del settore turistico.
L’obiettivo è finanziare le strutture ricettive impegnate nella riqualificazione energetica, antisismica e nella digitalizzazione.
Scopriamo insieme i requisiti per accedere alle agevolazioni e le caratteristiche della misura.
INDICE:
Soggetti beneficiari
Le strutture che potranno beneficiare delle agevolazioni sono: imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici.
Per beneficiare della misura, l’impresa deve aver ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice e disporre di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca.
Non saranno ammesse le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di incentivo.
Tipologie di agevolazioni
Le agevolazioni previste dal Fondo Rotativo sono di due tipi:
contributo a fondo perduto, diretto alla spesa -> concesso per un massimo del 35% sulla base degli importi ammissibili delle spese
finanziamento agevolato -> concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni e massima di 15 anni, di cui 3 anni di preammortamento.
Il contributo a fondo perduto è concesso in base alla dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande) e alla localizzazione della struttura ricettiva oggetto d’intervento.
Attività e spese ammissibili
La misura finanzia Programmi di investimento riguardanti i seguenti interventi:
Riqualificazione energetica delle strutture
Riqualificazione antisismica
Eliminazione delle barriere architettoniche
Interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri
Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i Programmi di investimento devono:
essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali in Italia
prevedere spese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro
essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e conclusi entro il 31 dicembre 2025
non devono arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH)
essere idonei a realizzare il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva.
Per quanto riguarda gli investimenti per interventi d’innovazione digitale, è riconosciuto un incremento del 5% del contributo a fondo perduto alle imprese di micro e piccola dimensione nelle seguenti regioni: Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Interventi di Digitalizzazione
Ecco gli interventi in ambito digitale oggetto di agevolazioni: