Tutti dovrebbero aver già sentito parlare dell’ultimo grande aggiornamento di Airbnb, ma quasi nessuno sembra aver colto il sottotesto, già messo pienamente in atto, che potrebbe davvero ritorcersi contro gli albergatori! Di cosa parliamo?
Dunque, ci sono buone probabilità che il titolo sul tuo profilo Airbnb sia cambiato e che tu non te ne sia nemmeno accorto!
Ora, al posto del nome che gli hai dato, nel titolo viene visualizzata una vaga descrizione della tua proprietà.
Chi conosce l’effetto Billboard comprenderà il profondo e negativo impatto che questo cambiamento potrebbe avere per gli albergatori indipendenti. In ogni caso qui analizzeremo in dettaglio l’effetto Billboard per te, così comprenderai l’intera portata di ciò che questo subdolo aggiornamento potrebbe significare per te e la tua attività. Metti comodo!
Indice dei contenuti
Un messaggio nascosto nella versione estiva di Airbnb 2022 che nessuno ha visto
Come forse ricorderete, a maggio Airbnb ha annunciato alcuni cambiamenti che hanno trasformato il modo in cui i viaggiatori prenotano introducendo categorie, soggiorni divisi e l’estensione di Aircover a tutti gli ospiti. Tutto bello e simpatico e sembrava promettere bene per una grande alta stagione. La cosa che nessuno ha visto arrivare era difficile da individuare, ma era lì, proprio sotto il nostro naso e adesso che è chiaro come l’acqua, possiamo prevedere un drastico cambiamento per il futuro.
Infatti, se non te ne sei già accorto, Airbnb ora pubblicizza le tue proprietà con titoli che hanno creato loro stessi. I titoli sono vaghi e generici, quindi i visitatori non potranno trovare le tue proprietà su Google con un semplice copia-incolla del tuo titolo. A proposito, Airbnb sta già implementando questa modifica, proprio mentre stai leggendo queste righe, quindi affrettati e controlla perché probabilmente ha già avuto un impatto sul tuo profilo.
Se non conosci l’importanza di essere reperibili su Google, posso riassumertelo e dire che � stato dimostrato che � la chiave di volta per avere più prenotazioni dirette. Il fenomeno alla base di questa meccanica si chiama Billboard Effect ed � un grosso problema per te.
Comprendere il maggiore impatto dell’effetto Billboard sulle prenotazioni dirette
Con questo subdolo aggiornamento, ciò a cui mira Airbnb � la giugulare del moderno albergatore indipendente: vogliono rompere l’effetto Billboard. Che cos’� esattamente l’effetto Billboard?
L’effetto Billboard � il fenomeno che si verifica quando gli albergatori notano Laumento delle prenotazioni dirette sul proprio sito web dopo essersi registrati su una OTA, come Airbnb. Il 60% dei viaggiatori che cercano hotel online vede le OTA come motori di ricerca e cataloghi. Prima di effettuare qualsiasi prenotazione, i viaggiatori visitano sistematicamente il sito web dell’hotel, sempre se riescono a trovarlo su Google. Ciò significa che se sei presente su una OTA, in questo caso Airbnb, puoi essere certo che i viaggiatori cercheranno il tuo sito web su Google e lo visiteranno, se riescono a trovarlo ovviamente.
Questo � esattamente il punto in cui Airbnb cerca di intromettersi nell’effetto Billboard. Quando cambiano il titolo della tua presentazione nel loro genericismo prestabilito, il nome che hai assegnato alla tua proprietà non � più visibile agli spettatori e in seguito se lo spettatore digita “appartamento molto bello con terrazza a Roma Nord” nella barra di ricerca di Google, otterranno così tante risposte che molto probabilmente prenoteranno un’altra cosa o, nel migliore dei casi, torneranno su Airbnb. Per farla breve, diventerai invisibile su Google e non solo potrai dire addio alle tue prenotazioni dirette, ma effettivamente ha tutto il potenziale per colpirti anche rispetto al tasso di occupazione.
Soluzioni rapide per mantenere le tue prenotazioni dirette da Effetto Billboard
Prima di tutto, non � la prima volta che un’OTA tenta di eliminare l’effetto Billboard, quindi non � nemmeno la prima volta che gli albergatori hanno dovuto prendere una posizione per sopravvivere. Ad essere assolutamente onesti, il modo migliore per combattere il potere delle grandi aziende OTA � essere uniti e fare molto rumore come fossimo una cosa sola. La scelta peggiore che potresti fare, non solo per te stesso ma per l’industria in generale, � rimanere in silenzio. Fatti sentire: scrivi direttamente ad Airbnb sui social media o contatta e avvisa il tuo account manager o qualsiasi altra cosa ti venga in mente per fare più rumore possibile.
Detto questo, avrai anche bisogno di soluzioni pratiche e attuabili nel breve termine, che non dipendono da mille altre voci che gridano contemporaneamente. Prova questi tre:
1) Metti il ??nome della tua struttura all’inizio della descrizione
Che Airbnb abbia già cambiato il tuo titolo o meno non importa, sii proattivo e agisci subito. Nella descrizione della tua proprietà, inizia proprio con il nome della tua proprietà. In questo modo molto probabilmente verrà raccolto da Airbnb come titolo. Per lo meno il potenziale viaggiatore che legge la tua descrizione saprà cosa cercare su Google per trovare il tuo sito web.
2) Mostra il nome della tua struttura nelle immagini
Un buon modo per far conoscere alla persona che guarda la tua scheda Airbnb il nome della tua struttura, per trovarla su Google, � mostrare il nome sulle immagini. Ti suggeriamo di essere discreto, poiché Airbnb potrebbe segnalare la tua carta e rimuovere le tue foto. Un esempio � avere delle foto che mostrano i cuscini con il nome della proprietà. Sottile ma leggibile, questa � la chiave.
3) Ottimizza la tua SEO sul tuo sito web
Se Airbnb cambia il tuo titolo in una descrizione generica, prova a trarne vantaggio. Facciamo un semplice esempio. Il tuo titolo ora mostra “appartamento molto cool con terrazza a Roma Nord”. Lavora sul tuo SEO per implementare parole chiave come appartamento, terrazzo e Roma Nord sul tuo sito web, così puoi iniziare a classificarti su Google con queste parole chiave e continuare a essere mostrato nei risultati.
Amenitiz ha lo strumento perfetto per l’ottimizzazione SEO
SEO � l’acronimo di Search Engine Optimization ed � diventato uno strumento di marketing indispensabile in tutti i settori che hanno una presenza online, quindi ovviamente � così anche nel settore dell’ospitalità.
Il punto di forza della SEO � posizionare la tua attività al di sopra della concorrenza e renderti visibile su Google. Come accennato in precedenza, la SEO può anche aiutarti a contrattaccare quando le OTA cercano di essere subdole e prendere il controllo delle tue prenotazioni dirette.
Con la sua piattaforma all-in-one, Amenitiz ti permette di creare un sito Web perfetto in termine di ottimizzazione per la SEO. Lo strumento risponde a tutte le esigenze SEO, dal contenuto pieno di parole chiave al meta titolo/descrizione, passando per il testo alternativo sulle immagini. Quindi, se vuoi assicurarti che il tuo sito web sia pronto per competere con i big e di non diventare invisibile su Google, la soluzione Amenitiz, con cui sarà un gioco da ragazzi.
Ancora una volta, le OTA hanno superato i limiti e pianificato di essere cattive, così da assumere il controllo delle prenotazioni dirette degli albergatori. Per fortuna, abbiamo la possibilità di non farci ingannare e siamo pronti a continuare a dare potere agli albergatori indipendenti come te. Proprio come noi, cerca di fare più rumore possibile per creare un’ondata di disaccordo. E mettiti in contatto con noi se vuoi ottimizzare il sito web del tuo hotel, i nostri esperti saranno super felici di farti una demo gratuita.