Negli ultimi anni dà aumentata da parte dei clienti la prenotazione di camere d’albergo attraverso Internet. Questo è dovuto soprattutto dal fatto che alcune piattaforme di prenotazione danno la possibilità non solo di cancellare gratuitamente la propria prenotazione fino a un giorno prima del soggiorno, ma anche di stipulare uunassicurazione di annullamento.
Questo risulta essere un gran vantaggio per i turisti, ma per l’albergatore potrebbe essere un problema, poiché il prezzo medio diminuisce e i turisti realizzeranno prenotazioni tramite i portali e non direttamente con l’hotel.
Quindi, approfondiamo in questo articolo cosa succede quando un turista cancella la sua prenotazione e quando l’albergatore annulla una prenotazione.
Quanto tempo prima si può disdire una prenotazione d’albergo?
Quando si prenota una camera, si può disdire la prenotazione 14 giorni prima dell’arrivo. Tuttavia, questa regola non � sempre valida. Infatti, si possono presentare due casi:
- Se la prenotazione non � accompagnata da una caparra o dalla garanzia di una carta di credito, il cliente non ha alcun tipo di obbligo, ma secondo il principio del comportamento secondo correttezza, il turista dovrebbe avvisare in caso di disdetta. In questo caso, molto spesso l’albergatore si tutela, inserendo nel contratto un time limit, ossia la stanza si tiene a disposizione del cliente fino a un orario prefissato, che generalmente corrisponde alle ore 18:00 del giorno di arrivo
- Se la prenotazione, invece, avviene con un versamento di caparra o la garanzia di una carta di credito, sia l’albergatore sia il cliente hanno degli obblighi. Il primo deve tenere la stanza a disposizione; mentre il secondo deve presentarsi nell’hotel. Quindi, se la disdetta avviene fuori dagli obblighi contrattuali, verrà considerata un inadempimento.
Quanto costa disdire un hotel?
Come detto prima, quando si prenota una stanza in alcune piattaforme dove assicurano l’annullamento della prenotazione fino a un giorno prima in maniera gratuita non ha nessun costo.
Invece, quando si versa una caparra, bisogna distinguere di che tipo di caparra si tratta:
- Penitenziale: in caso di disdetta, l’albergatore riscuoterà tale quantità, senza aver alcun diritto di richiedere pagamenti extra n� risarcimenti danni.
- Cofirmatoria: se avviene un annullamento di prenotazione, il cliente dovere non solo lasciare la caparra, ma anche pagare l’intero prezzo del soggiorno che era stato prenotato.
Quando l’albergatore può cancellare una prenotazione?
Di solito l’albergatore non cancella una prenotazione. Tuttavia, nel caso di overbooking ossia quando l’albergo si ritrovi a non avere disponibilità di camere, � possibile che si cancelli la prenotazione.
In questo caso, si possono distinguere due ipotesi:
- Overbooking intenzionale: ossia si prevede una sanzione di risarcimento del danno al cliente.
- Overbooking per errore: il cliente ha il diritto di essere �riprometto� presso un hotel vicino (a carico dell’albergatore) di pari categoria o superiore.
Se il cliente non dovesse accettare la sistemazione di riserva a causa dell’overbooking, potrebbe richiedere la restituzione della caparra versata.
Che cosa può fare un albergatore per aumentare i propri profitti?
La risposta � molto semplice: l�albergatore dovrebbe capire l’importanza dell’ottimizzazione della propria pagina web a livello delle prenotazioni.
Infatti, circa la metà di potenziali clienti che naviga su Internet, visiterà la pagina web dell’hotel in cui ha intenzione di prenotare. Se i turisti non possono prenotare direttamente nel sito, si perderà la clientela.
Per questo si consiglia agli albergatori di gestire in maniera autonoma le proprie prenotazioni, senza fare affidamento sul re indirizzamento a canali di terze parti.
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