Il 16 febbraio sono state annunciate le date utili per richiedere il Superbonus Turismo sulla piattaforma del Ministero:
– dal 21/02 sul sito di Invitalia (il link verrà comunicato in seguito sul sito del Ministero del Turismo) sarà possibile scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;
– dalle ore 12:00 del 28/02 sul sito di Invitalia (il link verrà comunicato in seguito sul sito del Ministero del Turismo) sarà possibile compilare il form online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.
IMPORTANTE: Gli incentivi verranno assegnati secondo l’ordine cronologico delle domande.
Il cosiddetto Superbonus Alberghi o Superbonus Turismo prevede tre forme di agevolazione volte al sostegno e rilancio delle imprese turistiche:
Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili (il noto “Superbonus 80%”)
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute, per un importo massimo di 40.000 euro
Finanziamenti a tasso agevolato, a condizione che almeno il 50% delle spese sia dedicato a interventi di riqualificazione energetica. Questa agevolazione spetta solo per le spese non coperte nè dal Superbonus 80% nè dal contributo a fondo perduto.
Superbonus 80% per Hotel
Il credito d’imposta fino all’80% potrà essere utilizzato in compensazione, a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Il credito, inoltre, potrà essere ceduto in tutto o in parte a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari).
Per i contributi a fondo perduto, gli importi riconosciuti verranno erogati mediante bonifico bancario all’IBAN indicato nella domanda.
Le somme saranno accreditate in un’unica soluzione, a opere concluse, salvo l’eventuale riconoscimento di un anticipo non superiore al 30% del contributo totale.
L’importo massimo concesso sarà di 40.000 euro, ma il contributo può raggiungere cifre superiori nei seguenti casi:
maggiorazione fino a 30.000 euro se il 15% dell’investimento viene utilizzato per interventi di digitalizzazione e innovazione tecnologica delle strutture ricettive;
maggiorazione fino a 20.000 euro per le imprese femminili e/o giovanili (tra i 18 e i 35 anni);
maggiorazione fino a 10.000 euro per le imprese che hanno sede operativa in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le tipologie di spese ammissibili per i contributi a fondo perduto sono le medesime del Superbonus 80%: leggi il paragrafo dedicato.
Chi può richiedere il Superbonus Turismo
Le agevolazioni previste dal Superbonus Turismo saranno riconosciute a:
imprese alberghiere
strutture che svolgono attività agrituristica
strutture ricettive all’aria aperta
imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, i parchi acquatici e faunistici).
Spese ammissibili
Ecco le tipologie di spese per cui le strutture turistiche possono richiedere il Superbonus 80% o il contributo a fondo perduto:
interventi di incremento dell’efficienza energetica
interventi di riqualificazione antisismica
interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
interventi edilizi di vario tipo (ristrutturazione, manutenzione straordinaria, demolizione e ricostruzione, ecc.)
realizzazione di piscine termali
acquisto di mobili e componenti d’arredo
interventi di digitalizzazione (vedi paragrafo successivo).
Il credito d’imposta e i contributi a fondo perduto verranno concessi per interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, ma anche per opere iniziate dopo il 1 febbraio 2020 e non ancora concluse (a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021).
Interventi di digitalizzazione
Passiamo ora alle spese finalizzate alla digitalizzazione delle imprese turistiche:
1) acquisto di modem, router e impianti wi-fi
2) realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi
3) acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online
6) acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management
7) acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR
8) acquisto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente