

Tre viaggiatori su quattro sono disposti a modificare le proprie abitudini di viaggio verso scelte più sostenibili già dalle prossime vacanze di Natale secondo quanto emerge dalla ricerca del centro studi Up2You, startup innovativa a vocazione sociale con lo scopo di far fronte al cambiamento climatico attraverso servizi rivolti a persone e ad aziende interessate alla tematica ambientale.
I dati elaborati su un panel di ricerche internazionali sul turismo responsabile, registrano come l’83% dei turisti consideri prioritario ridurre l’impatto ambientale del proprio soggiorno e sia sempre più indirizzato verso destinazioni meno affollate, strutture orientate alla sostenibilità e percorsi capaci di unire piacere, autenticità e tutela del territorio. Viaggiare in modo sostenibile non significa rinunciare al comfort, ma scegliere con consapevolezza, è un modo di vivere il viaggio più autentico, che rispetta i luoghi e genera valore per le comunità locali. Il 71% del campione afferma di voler “lasciare i luoghi visitati in condizioni migliori rispetto a quando è arrivato” (+8% rispetto al 2023). Dalla teoria alla pratica: il 57% perciò intende ridurre i consumi energetici durante i propri spostamenti, mentre il 54% sceglierà mezzi di trasporto a basso impatto. L’impegno da parte del turista deve però essere supportato anche da chi “offre” turismo: il 45% dei turisti ritiene di avere un ruolo attivo nel contrastare gli impatti sociali del viaggio, ma gli stessi chiedono un impegno concreto anche ai fornitori turistici (43%) e ai governi (44%).
Quasi la metà dei viaggiatori (45%) afferma di preferire strutture certificate in ambito sostenibilità, mentre il 67% ritiene fondamentale uniformare gli standard di certificazione per rendere l’offerta più chiara e comparabile.
(Per maggiori informazioni:https://www.u2y.io/)