

Tredici modi per celebrare il matrimonio tra l’ospitalità e i principi della sostenibilità, oltre che per offrire un possibile modello per la riqualificazione di vecchie strutture storiche sulla Riviera romagnola. E’ questa una delle possibili chiavi di lettura del nuovo progetto di Mauro Santinato, ideatore del MODE Hotel appena inaugurato a Rimini.
Il progetto e gli studi partner
La struttura, che nasce dalla riqualificazione dell’ex Hotel Arlesiana, è forte della collaborazione di 13 studi di architettura tra i più importanti e significativi nel settore dell’hôtellerie, chiamati a dare una loro interpretazione di progettazione sostenibile.
Gli studi coinvolti sono: Rizoma Architetture, Architetto Laura Verdi, HUB48, Roberta Studio, OTTO Studio, Scuola del Design- Dipartimento di Design- Politecnico di Milano, Eclettico Design by Lombardini 22, the ne[s]t, NOA, ovre.design®, GLA Genius Loci Architettura, Alessia Galimberti & Partners, Comfort Hub.
Parola all’ideatore
Santinato ha così riassunto il concept: “Consapevolezza. È questa la parola chiave del turismo odierno e futuro, intesa come aumento della coscienza di viaggiare sostenibile sia nella scelta di strutture che rispettino i temi di sostenibilità sia nei comportamenti diretti di acquisto delle persone verso prodotti e soluzioni di minimo impatto ambientale. MODE Hotel è la risposta a questa richiesta e vuole essere un hub di innovazione sia per quanto riguarda la progettazione eco-sostenibile che nella gestione alberghiera”.
La struttura di MODE Hotel è uno showroom permanente: ogni camera è un’esperienza a sé stante che rappresenta la personale visione di ospitalità eco-sostenibile di ogni progettista. MODE Hotel esce dagli schemi classici di definizione alberghiera, in una visione doing things differently.
Spazi comuni “concettuali”
Il layout distributivo del progetto MODE prevede nove suite, un’area co-working, una hall e servizi al piano terra. Ogni spazio ha una propria identità e richiama i valori progettuali del tema. Ecco alcuni esempi: il progetto degli esterni dell’hotel, dal titolo emblematico Green is the new black, è di Rizoma Architetture, mentre il progetto illuminotecnico di esterni, giardino e suite Garden Suite di Chiara Tabellini di Comfort Hub.
L’ingresso al piano terra, le scale e i servizi al piano terra sono invece stati studiati da Laura Verdi, con un progetto intitolato “Stai cosy in una second life”. Le aree di co-working “GEA – nel mondo delle Meraviglie” al piano terra sono invece di HUB48.
Le suite: nove modi (più uno) per dire sostenibilità
MODE Hotel ospita nove tipologie di suites differenti, progettate da nove studi di architettura, personalizzate con temi precisi, ciascuna con un proprio concept, ma accomunate da uno stile di progettazione sostenibile.
Ecco nomi dei progetti e rispettivi studi: Garden Suite di ROBERTA STUDIO; Estate Italiana di OTTO studio; From Rimini to Habana del Politecnico di Milano; Onirica di Eclettico Design Lombardini22; Greenside di the nest; Mare 3.0 di GLA Genius Loci Architettura; Sensi di ovre.design; Silenzio Sfrenato di NOA; Mini’mor di Alessia Galimberti & Partners.
La permanenza vissuta negli spazi reali sarà affiancata a quella della prima suite virtuale realizzata sul territorio italiano: SUIT*E, su idea e progetto di Emanuele Svetti dello Studio Svetti Architecture.