

Prenotazioni e budget si spostano sempre più verso la fine della stagione. E gli hotel devono cominciare a ripensare la strategia.
Dimentica le ferie comandate a cavallo di Ferragosto: l’ultimo report MSIET Wave 22 dell’European Travel Commission, mostra come sempre più viaggiatori europei stiano spostando le proprie ferie proprio a fine stagione. Dati alla mano, in questo articolo vedremo perché – e come – trasformare settembre nel nuovo mese d’oro per il tuo hotel.
L’estate si allunga… fino a settembre!
“Wake me up when September ends”, cantavano i Green Day. E sempre più turisti si svegliano appena prima: ben il 42% viaggiatori europei rimanda le vacanze a fine stagione.
Questo trend è in crescita anno dopo anno (+5% rispetto al 2024), segno che la “bassa stagione” diventa sempre più un’opportunità da sfruttare. Per le strutture significa una seconda ondata di prenotazioni da intercettare, quando molti concorrenti già pensano al riposo post-Ferragosto.
I viaggiatori ragionano a semestri
Guardando alle intenzioni di viaggio, ben il 77% degli europei ha in programma un viaggio nei prossimi sei mesi: in testa troviamo Spagna (85%), Italia (84%) e Paesi Bassi (83%). La propensione a viaggiare rimane solida anche nelle fasce d’età più adulte, con cali di riluttanza registrati soprattutto oltre i 34 anni.
Mediterraneo sempre in vetta… ma con un twist
Le località balneari del Sud Europa registrano un +7% di interesse rispetto all’estate 2024, confermandosi regine delle scelte dei vacanzieri.
Tuttavia, attenzione al nuovo desiderio di autenticità: il 55% degli intervistati dichiara di voler esplorare mete meno affollate o meno conosciute, anziché puntare sui soliti hotspot turistici.
Per chi possiede una struttura in un borgo vicino alla costa o proposte di escursioni in luoghi meno battuti, questo è il momento di metterle in evidenza.
Budget e durata: occhio alle cifre
La formula vincente resta il soggiorno medio di 7–12 notti, che coinvolge oltre un terzo dei viaggiatori europei, con un budget in crescita nella fascia €1.500–€2.500 (+3% rispetto al 2024).
Chi pianifica un viaggio più lungo (oltre 12 notti) tende a spendere cifre ancora maggiori, soprattutto nella fascia 35–44 anni. Strategia: proporre sconti per mid‑stay (8+ notti), pacchetti “all‑inclusive light” e upselling di servizi ancillari come spa, bike rental o degustazioni, è un’ottima strategia per aumentare il valore medio della prenotazione .
Il comfort batte lo shopping
In tempi di incertezza economica, i viaggiatori danno priorità a elementi come la sicurezza della destinazione, la stabilità climatica e la semplicità di prenotazione. Lo shopping e le esperienze di lusso passano in secondo piano: politiche di cancellazione flessibili e garanzie anti‑imprevisto diventano la priorità.
Come puoi cavalcare la (ormai ex) bassa stagione?
- Pacchetti esperienziali per la stagione
È vero che non esistono più le mezze stagioni e che settembre è sempre più caldo, ma vivere una località a metà settembre può essere molto diverso dal viverla a metà agosto. Crea pacchetti di esperienze che tengano conto del periodo, per attrarre il maggior numero di ospiti. - Punta su soggiorni in un’unica struttura
Più del 53 % dei viaggiatori europei preferisce fermarsi in un’unica località per tutta la vacanza anziché spostarsi tra più città. Sfrutta questa tendenza offrendo pacchetti “settembre senza pensieri” con tariffe vantaggiose per chi resta almeno 7–12 notti nella tua struttura, includendo magari un piccolo welcome kit locale per far sentire l’ospite subito a casa. - Valorizza il “già sul posto” con food & activities
In tempi di maggiore cautela nei budget, il 35 % degli europei predilige spendere soprattutto in alloggio, ristorazione e attività sul territorio, mentre shopping e lusso passano in secondo piano. Collabora con ristoranti o piccoli produttori locali per cene a tema “km 0”, organizza tour guidati o noleggio e‑bike con sconto per gli ospiti: saranno felici di investire in una vera esperienza legata al territorio. - Metti in risalto sicurezza e flessibilità
Tra i principali fattori di scelta ci sono la sicurezza della destinazione, il clima stabile e la facilità di prenotazione. Rendi chiare le tue policy di cancellazione ed evidenzia la vicinanza a strutture sanitarie o il rispetto di protocolli di pulizia certificati. - Sfrutta l’interesse per mete meno battute
Il 55 % dei viaggiatori europei è attratto da destinazioni meno popolari. Se il tuo hotel si trova in un borgo secondario o vicino a itinerari naturalistici, dedica una sezione del tuo sito a “tour segreti” o weekend tematici (es. fotografia, birdwatching) per intercettare chi cerca autenticità e tranquillità. - Comunica soluzioni “auto‑friendly”
Pur restando l’aereo il mezzo preferito, l’auto registra il livello più alto di interesse degli ultimi due anni, soprattutto per viaggi in coppia o famiglia. Prevedi convenzioni per parcheggio, navette o percorsi consigliati “senza traffico” e includi queste informazioni nelle email pre‑arrivo o nei tuoi canali social: gli ospiti apprezzeranno la cura del dettaglio e la comodità.