

Un albergo diffuso immerso nel paesaggio collinare dell’Alto Monferrato. E’ questo il progetto che vede impegnata Essence Interiors, partner di EIDOS Group, nella realizzazione di Club Carpeneto, che sorgerà nell’omonimo, piccolo comune in provincia di Alessandria, con opening fissato a gennaio 2026.
Il progetto di albergo diffuso è stato realizzato per James McKinley Thomason, imprenditore americano che, innamoratosi di questo gioiello del Monferrato, ha deciso di eleggerlo a luogo di adozione per viverci ed avviare un’attività imprenditoriale legata alle eccellenze del territorio.
Il concept del Club prevede un’offerta turistica integrata, fatta di partnership con produttori locali, artigiani, ristoranti e dell’offerta di servizi premium come Spa, piscine, escursioni e attività ricreative. “Un’ospitalità – si legge in una nota – in grado non solo di offrire al visitatore esperienze uniche e diversificate che vanno dal lusso all’economico, per soddisfare le esigenze dei clienti e promuoverne la fidelizzazione, ma anche di supportare l’economia locale, creando opportunità lavorative e sostenendo attività tradizionali come artigianato e gastronomia“.
Certificazioni, sostenibilità e accessibilità sono altri tre elementi essenziali che Essence Interiors ha incluso nello studio del progetto. Il Club si sviluppa attorno a cinque location che offrono al visitatore diverse soluzioni di hospitality, dalla suite alla casa immersa nei vicoli di Carpeneto: la Casa dei Leoni è una luxury Club House dentro un palazzo in fase di restauro, con 6 suites, Spa, palestra, cinema/meeting room, biblioteca, sala colazioni, sala da thè, sala giochi distribuiti su più livelli.
Una seconda struttura, Il Gatto Bianco, racchiude orangerie, ristorante, area aperitivo, bar e piscina. Per chi desidera maggiore privacy e un’atmosfera più rilassante, il Club prevede una serie di case all’interno della cittadina: una soluzione di grande suggestione che permette di immergersi completamente nel territorio pur usufruendo dei servizi e del comfort di un hotel tradizionale. Il progetto prevede inoltre una galleria d’arte, dove organizzare mostre periodiche e/o permanenti di artisti nazionali e locali.
Nei piani futuri vi sono nuove partnership con proprietari di case e organizzazioni locali, oltre al proseguimento di restauri filologici che assicurino a Carpeneto il mantenimento del suo carattere peculiare, fonte primaria della sua bellezza e attrattività è molto di una semplice struttura ricettiva, perché offre all’ospite un’esperienza autentica, immersiva e profondamente legata al territorio. La bellezza dell’albergo diffuso risiede nella sua capacità di coniugare tradizione e comfort moderno, offrendo la possibilità di vivere come un abitante del posto, scoprendo le tradizioni, i sapori e i racconti di un luogo, senza rinunciare a standard elevati di ospitalità.
Club Carpeneto abbraccia una forma innovativa di ospitalità, una struttura ricettiva orizzontale esclusiva dedicata a chi desidera soggiornare in un patrimonio storico, vivendo a contatto con la gente del luogo e godendo di tutti i servizi offerti da una hotellerie moderna. Le camere sorgono nei diversi edifici storici all’interno dello stesso nucleo, di modo da valorizzare le case esistenti, preservare la ricchezza del patrimonio e l’armonia del meraviglioso paesaggio.
La formula adottata è un progetto di rigenerazione dei territori sostenibile, vetrina dell’autentica accoglienza “Made in Italy”. Gli ospiti possono vivere un’esperienza di soggiorno unica rispetto agli hotel tradizionali, abbracciando un invito a rallentare e a lasciare che ogni dettaglio del luogo racconti una storia unica.