

Firenze, una delle città più iconiche e visitate d’Italia, sta implementando un nuovo quadro normativo per regolamentare gli affitti a breve termine. Questi cambiamenti fanno parte di una spinta più ampia per preservare l’identità culturale della città e promuovere un turismo sostenibile. Per i property manager che operano a Firenze, rimanere informati e conformi è essenziale.
In questa guida esamineremo i recenti aggiornamenti alle normative sugli affitti a breve termine a Firenze e il modo in cui potrebbero avere un impatto sulla tua attività.
Comprendere le normative sugli affitti a breve termine a Firenze
Il comune di Firenze e la Regione Toscana hanno introdotto una serie di misure che riguardano direttamente gli host, gli operatori di case vacanze e i gestori immobiliari. Queste regole mirano a controllare la pressione turistica, in particolare nel centro storico della città, e a trovare un equilibrio tra crescita del turismo e vivibilità per i residenti.
Codice identificativo nazionale obbligatorio (CIN)
Tutti gli affitti a breve termine a Firenze devono ora esporre un Codice Identificativo Nazionale (CIN) valido. Questo codice deve essere visibile in ogni annuncio pubblicato sulle OTA (come Airbnb, Booking.com, Vrbo) e sui materiali promozionali.
La mancata indicazione del CIN può comportare multe che vanno da 800 € a 5.000 € per inserimento.
Scopri di più:
Guida: Codice Identificativo Nazionale (CIN)
Come ottenere il CIN: guida per gestori di affitti turistici
Divieto di cassette portachiavi nel centro storico
Firenze ha ufficialmente vietato l’uso delle cassette portachiavi esterne nel centro storico, sostenendo che contribuiscono all’inquinamento visivo e all’accesso incontrollato agli edifici residenziali.
Ora gli amministratori di proprietà sono incoraggiati a implementare soluzioni di check-in digitale e di accesso remoto per garantire un ingresso degli ospiti fluido e conforme.
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AIGAB e Viminale Affitti Brevi: accordo sulle nuove regole per il self check-in
Requisiti per l’autorizzazione comunale
Ogni nuova proprietà in affitto a breve termine nel centro città richiede la previa approvazione municipale. Ciò vale in particolar modo per le proprietà che non sono state precedentemente registrate per scopi turistici.
Il processo include la presentazione della documentazione relativa all’uso della proprietà, alla conformità alla sicurezza e agli standard tecnici.
Contesto giuridico e politico
Queste normative fanno parte di una legge regionale più ampia introdotta dalla Toscana alla fine del 2024. Mentre le autorità regionali difendono la legge come necessaria per il turismo sostenibile, ha scatenato una forte opposizione da parte delle associazioni immobiliari, tra cui petizioni e ricorsi legali.
A partire da marzo 2025, il governo nazionale ha ufficialmente presentato ricorso contro la legge regionale alla Corte costituzionale italiana, mettendo in dubbio la sua compatibilità con la legislazione nazionale sui diritti economici e patrimoniali.
Impatto sui gestori immobiliari
- Aumento degli oneri amministrativi per le nuove quotazioni
- Rischio più elevato di sanzioni per inadempienza
- È necessario adattare la logistica del check-in e la comunicazione con gli ospiti
Come Chekin supporta la conformità e l’automazione
Chekin è uno strumento potente che aiuta i gestori di immobili in affitto a breve termine ad adattarsi a queste nuove normative:
Check-in digitale e accesso remoto
- Conforme al divieto di cassette portachiavi
- Identificazione e accesso degli ospiti completamente automatizzati
Scopri di più su: Il Match biometrico per verificare l’identità degli ospiti
Registrazione automatica degli ospiti
- Sincronizzazione con piattaforme italiane come Alloggiati Web
- Garantisce la segnalazione legale degli ospiti in tempo reale
Automazione delle imposte turistiche
- Calcola e riscuoti la tassa di soggiorno in base alle norme locali di Firenze
Contratti digitali personalizzati
- Genera contratti di noleggio con clausole illimitate e branding
- Raccogli le firme elettroniche degli ospiti durante il check-in online
Pagamenti sicuri e upselling
- Offrire il pagamento digitale per soggiorni, depositi e tasse turistiche
- Proponi esperienze e servizi locali prima dell’arrivo
Conclusione
Le normative in evoluzione sugli affitti a breve termine a Firenze riflettono l’obiettivo della città di regolamentare il turismo e proteggere la qualità della vita residenziale. Per i property manager, questo nuovo panorama richiede adattamento, efficienza e conformità.
Adottando piattaforme tecnologiche come Chekin, puoi soddisfare questi requisiti, semplificare le operazioni e continuare a offrire esperienze eccezionali agli ospiti in una delle città più belle d’Italia.
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