
Poi: cose importanti da sapere; notizie sulla IA; la bella storia di un paesino del Galles.
Ciao, sono Emilio De Risi e questa è 21 Grammi di Turismo.
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Venerdì ho tenuto una lezione al master in Destination management della 24ore Business School. L’ho intitolata: Non chiamarlo copywriting. Scrivere e raccontare il turismo.
Abbiamo parlato della relazione tra scrittura e pensiero strategico, ma anche di approcci pratici e di racconto consapevole. Argomenti importanti, anche se spesso un po’ trascurati.
In questo numero: il rischio di assecondare la narrazione; cose importanti dal mondo; un paio di notizie sull’intelligenza artificiale e la bella storia di un paesino del Galles.
PS Sono molto fiero della citazione cinematografica nascosta nell’emoji degli occhiali nel sottotitolo (), che si collega al titolo di apertura. Se l’hai scoperta, dimmelo, ti sarà reso merito nel prossimo numero.
LA DISTORSIONE DELLA REALTÀ NEL TURISMO
Ho letto un articolo che parla di una ricerca, fatta dall’università di Bergamo, sul turismo sostenibile delle Dolomiti e delle colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene. E mi ha colpito.
Inizia con questo virgolettato: «uno degli aspetti più interessanti emersi dallo studio riguarda il diverso modo di intendere il turismo sostenibile. Se per gli operatori del settore la sostenibilità è spesso legata a certificazioni, riduzione dell’impatto ambientale e aspetti tecnici, i viaggiatori la percepiscono come un’esperienza che permette di rallentare, immergersi nella bellezza dei luoghi e riscoprire sapori autentici».
Mi ha colpito. Il fatto che operatori e turisti diano un significato diverso allo stesso concetto, e sia visto come un aspetto interessante.
L’articolo riporta dei pareri istituzionali che si interrogano: «sulla necessità di raccontare il turismo sostenibile attraverso storie che parlano di esperienze reali, di benessere e armonia con l’ambiente»; e sull’idea che: «il turismo sostenibile non è solo un insieme di buone pratiche, ma un modo di vivere e far vivere il territorio».
Mi ha colpito. Il fatto che il centro del discorso non fosse lo scostamento della percezione, ma assecondare la visione del viaggiatore.
Va bene che dove ci sono dei problemi le grandi menti vedono soluzioni, ma una riflessione sul perché se dico sostenibile il turista pensi al turismo lento, dovremmo farla.
E credo dipenda dalle narrazioni astratte che ci sommergono; dalle parole usate male. Parole diventate concetti dalle forme vaghe, che ognuno ha riempito a modo suo.
La responsabilità è di chiunque abbia scritto e comunicato così: alberghi e agenzie; giornalisti e content creator; destination manager e politici.
Forse esiste davvero un filtro di distorsione della realtà e il risultato è che adesso ognuno ha la sua idea di sostenibile.
NEL MONDO, COSE DA SAPERE
La spinta a inquinare di meno. Airbus ha confermato di voler produrre un aereo a idrogeno, o meglio elettrico alimentato da celle a combustione a idrogeno, con l’obiettivo di farlo volare entro il 2035.
McDonald’s è il brand ristorativo più potente. La sua valutazione è di 40,5 miliardi di dollari (+7% rispetto all’anno scorso) e ha spodestato Starbucks per la prima volta dal 2016.
Raccomandazioni di viaggio. Danimarca e Finlandia hanno aggiornato quelle per le persone transgender dirette negli Stati Uniti, invitandole a contattare l’ambasciata per assicurarsi non ci siano problemi. Il tutto nasce da alcune dichiarazioni di Trump, proprio sui diritti delle persone transgender.
… Allargando lo sguardo. Questa storia si inserisce in un quadro di incertezza più ampio, infatti anche Germania e Regno Unito hanno aggiornato le linee guida e gli avvertimenti per l’ingresso negli Usa.
Un edificio della stazione costruito con la tecnologia della stampante 3D. Quella di Wakayama, a sud di Osaka, è la prima al mondo a essere costruita in questo modo. È quanto ha detto la West Japan Railway.
I punti interessanti dichiarati dalle ferrovie giapponesi:
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La resistenza ai terremoti è simile a quella delle case in cemento armato;
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Il lavoro di assemblaggio è stato fatto in due ore e mezza;
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Il costo è all’incirca la metà rispetto all’uso del cemento armato.
TECNOLOGIA E IA
La gestione delle campagne pubblicitarie. Marriott International sta usando la nuova piattaforma basata sull’intelligenza artificiale di Adobe, la stessa del software di grafica Photoshop, per gestire le sue campagne pubblicitarie.
Perché è interessante? Una compagnia alberghiera con più di 30 marchi e un’enormità di campagne pubblicitarie attive, può ottimizzare di molto il tempo e lavoro.
… E la gestione di tutto il resto. Google potrebbe aver fatto un grande centro con IA Overview, la nuova sezione alimentata dall’intelligenza artificiale che compare nel motore dopo aver fatto una ricerca. Per il turismo potrà essere uno strumento usato in molti modi: ricerca di informazioni, alloggio, tour e consigli.
Perché è interessante? Immediato e utile per i turisti, ma c’è da vedere quanto diminuiranno le visite ai siti web: potrebbe voler dire aggiornare una buona parte del marketing digitale.
IL GIGANTE DEL GALLES
Pontrhydyfen è un piccolo paese del Galles. Lo immagino di una bellezza un po’ anonima e per questo attraente. Ma qualcosa di unico c’è, qui è nato un gigante del cinema: Richard Burton.
Non è raro vedere cinefili in pellegrinaggio. Uno sguardo alla casa natale, poi una birra al pub dove insieme e Liz Taylor si fermavano a bere. E a Pontrhydyfen tutti gli abitanti più anziani hanno una storia su Richard Burton e Liz Taylor, la coppia più bella di Hollywood.
La crescita del turismo. È possibile che il traffico turistico aumenti con l’uscita del film biografico sui primi anni della vita di Burton, proprio nel centenario della nascita dell’attore.
È tutto per oggi, alla prossima.
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