E’ corsa a tre per l’acquisizione di Gruppo Una. Stando alla stampa specializzata, a contendersi il gruppo alberghiero (nato nel dicembre 2016 dall’integrazione di Atahotels e UNA Hotels & Resorts) sarebbero tre fondi: Ksl Capital, Blackstone e Starwood Capital.
Nelle ultime settimane, sono state presentate offerte non vincolanti all’advisor finanziario Goldman Sachs. Gli esperti del settore sono ora in attesa delle proposte vincolanti, che dovrebbero giungere entro la fine del mese.
Ksl Capital è un fondo internazionale specializzato negli investimenti nel settore travel & leisure, già attivo in Italia da quando, due anni fa, ha rilevato la maggioranza di Sereno Hotels, che possiede strutture di pregio come il Sereno sul lago di Como e Le Sereno, a Saint-Barthélemy. La società è attiva in cinque settori principali: ospitalità, attività ricreative, club, immobili e servizi per i viaggi. Dal 2005, KSL ha raccolto oltre 21 miliardi di dollari di capitali tra equity, credito e fondi di tactical opportunities. L’attuale portafoglio di Ksl comprende alcune delle proprietà più rilevanti nel settore travel & leisure, come Soneva alle Maldive, Beaumier in Europa e Baillie Lodges in Australia.
Anche Blackstone, nome di spicco nel settore, è già attiva in Italia attraverso una joint venture con Aeroviaggi e Mangia’s. Tuttavia, la controllata spagnola Hip, parte di questa alleanza, è a sua volta sul mercato.
Starwood Capital Group è invece una società privata di investimento globale con sede a Miami, nata nel 1991 e guidata da Barry Sternlicht: gestisce circa 115 miliardi di dollari in asset.
Unipol nutre grandi aspettative per la vendita della compagnia alberghiera: è previsto che la società possa ricavare circa 1 miliardo di euro dall’operazione. Il Gruppo Una conta su un portfolio di 55 strutture, suddivise tra i brand Una Esperienze, UnaHotels e Unaway. Di queste, 21 sono sotto il controllo diretto, 15 in management e le restanti operano in franchising.
