

Nel settore dell’hospitality, la gestione dei dati personali degli ospiti è un aspetto cruciale, soprattutto durante il processo di check-in.
Con l’aumento delle normative sulla privacy e della sensibilità dei clienti verso la protezione dei propri dati, è fondamentale adottare misure adeguate per garantire la sicurezza e la conformità legale.
Le principali normative sulla privacy
In Italia e in Europa, la gestione dei dati personali è regolamentata da diverse normative, tra cui:
- Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR): il GDPR, entrato in vigore nel 2018, è la normativa di riferimento per la protezione dei dati personali nell’Unione Europea. Stabilisce principi chiari su come raccogliere, conservare e utilizzare i dati degli utenti, garantendo trasparenza e sicurezza.
- Consenso esplicito: gli ospiti devono essere informati in modo chiaro su come i loro dati verranno utilizzati e devono dare il loro consenso esplicito.
- Diritto all’oblio: gli ospiti possono richiedere la cancellazione dei loro dati personali in qualsiasi momento.
- Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003): integrato dal GDPR, il Codice della Privacy italiano prevede ulteriori disposizioni specifiche per il contesto nazionale, come l’obbligo di nominare un Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) per le strutture ricettive di grandi dimensioni.
- Linee guida del Garante della Privacy: l’autorità italiana per la protezione dei dati ha pubblicato linee guida specifiche per il settore turistico, sottolineando l’importanza di adottare misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere i dati degli ospiti.
Best practices per il check-in sicuro
Durante il processo di check-in, è essenziale adottare misure che garantiscano la sicurezza dei dati degli ospiti.
- Raccolta dati minimale: richiedere solo le informazioni strettamente necessarie per il soggiorno, come nome, cognome, documento d’identità e dati di pagamento.
- Consenso informato: fornire agli ospiti una informativa privacy chiara e dettagliata, spiegando come i loro dati verranno utilizzati, conservati e protetti. Assicurarsi che gli ospiti acconsentano esplicitamente al trattamento dei dati.
- Sicurezza digitale: utilizzare sistemi di gestione dei dati protetti da password. Evitare di conservare dati su supporti fisici non protetti (es. fogli di carta lasciati incustoditi).
Tecnologie per la protezione dei dati
L’adozione di tecnologie avanzate può semplificare la gestione dei dati e migliorare la sicurezza:
- Piattaforme di check-in digitali: utilizzare sistemi di check-in online che consentono agli ospiti di inserire i propri dati in modo sicuro e conforme al GDPR. Queste piattaforme spesso includono funzionalità di crittografia e backup automatico.
- Firma elettronica o consenso informato: implementare la firma elettronica o la convalida per il consenso al trattamento dei dati, garantendo un processo trasparente e tracciabile.
Self check-in e check-in da remoto: privacy ed efficienza
Negli ultimi mesi si è discusso molto dei sistemi di self check-in da remoto. Nonostante una circolare ministeriale abbia ribadito la necessità di effettuare il check-in de visu, con la raccolta fisica dei dati dell’ospite, le soluzioni di self check-in e check-in da remoto restano tra le più sicure per la raccolta dati in termini di privacy nel settore dell’hospitality.
Queste soluzioni non solo migliorano l’esperienza degli ospiti, rendendo il processo di arrivo più veloce e flessibile, ma sono anche più rispettose della normativa sulla privacy rispetto alla tradizionale raccolta dei dati.
- Minimizzazione del contatto fisico: con il self check-in, gli ospiti possono inserire i propri dati personali direttamente tramite un’app o una piattaforma online, riducendo l’interazione fisica al minimo. Oltre a essere più comodo, questo limita anche il rischio di errori umani nella gestione dei dati.
- Consenso digitale: i sistemi di check-in da remoto permettono di ottenere il consenso al trattamento dei dati in modo chiaro e tracciabile, rispettando i requisiti del GDPR. Gli ospiti possono leggere l’informativa privacy e dare il proprio consenso in modo digitale, creando un registro sicuro e conforme alle normative.
- Sicurezza dei dati: le piattaforme di self check-in utilizzano tecnologie avanzate, garantendo che i dati degli ospiti siano protetti da accessi non autorizzati.
Ok Home: un esempio di self check-in
Ok Home rappresenta un esempio eccellente di come il self check-in possa essere implementato in modo sicuro ed efficiente.
Grazie alla sua piattaforma digitale, Ok Home offre:
- Password personalizzate: gli ospiti ricevono credenziali e password personalizzate per l’accesso alla piattaforma di check-in online.
- Consenso informato: gli ospiti, prima di accedere alla piattaforma di check-in on line, sono invitati a leggere e autorizzare il trattamento dei propri dati.
- Informativa privacy integrata: Ok Home garantisce che gli ospiti siano adeguatamente informati sul trattamento dei loro dati, con un’informativa chiara e accessibile.
- Check-in autonomo: gli ospiti possono completare il processo di check-in in modo autonomo, inserendo i propri dati direttamente dall’app o dal sito web.
- Protezione dei dati: i dati degli ospiti sono conservati su piattaforme sicure, conformi al GDPR e alle normative italiane sulla privacy.
Il self check-in e i sistemi di check-in da remoto rappresentano il futuro dell’hospitality, combinando efficienza, comodità e rispetto per la privacy. Queste soluzioni non solo semplificano il processo di arrivo, ma garantiscono anche una gestione dei dati più sicura e conforme alle normative.
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