Ruby Hotels entra in IHG: l’operazione vale 110,5 milioni di euro

IHG amplia il suo portafoglio brand con l’acquisizione di Ruby Hotels, la catena da poco sbarcata in Italia con una struttura a Firenze (e una in arrivo a Roma). Il marchio RubyTM e la relativa proprietà intellettuale sono stati acquistati da InterContinental Hotels Group PLC per un corrispettivo iniziale di 110,5 milioni di euro.

“Siamo lieti dell’acquisizione di Ruby, che arricchisce ulteriormente il nostro portafoglio con un’offerta entusiasmante, distinta e di alta qualità – ha affermato Elie Maalouf, Amministratore delegato di IHG Hotels & Resorts – Questa acquisizione dimostra l’attenzione nel costruire la nostra presenza in grandi e attraenti segmenti del settore e nell’utilizzare la nostra esperienza nell’integrazione e nella crescita di marchi e portafogli alberghieri. Vediamo eccellenti opportunità non solo per espandere la solida base europea di Ruby, ma anche per portare questo entusiasmante marchio nelle Americhe e in tutta l’Asia, come abbiamo fatto con successo con le precedenti acquisizioni di marchi“.

20 strutture avviate sotto il marchio Ruby e 10 in arrivo

Fondato nel 2013, il marchio Ruby attualmente gestisce 20 hotel (per un totale di 3.483 camere) nelle principali città europee e ha altri 10 hotel in pipeline (ulteriori 2.235 rooms).

Le strutture già all’attivo si trovano principalmente in Germania (a Colonia, Düsseldorf, Francoforte, Amburgo, Monaco e Stoccarda), poi Regno Unito con 3 hotels a Londra, 3 a Vienna in Austria, 2 in Svizzera (Ginevra e Zurigo) e 1 in Italia, Irlanda e Paesi Bassi. Tra le nuove aperture già a calendario nei prossimi tre anni ci sono Edimburgo, Marsiglia, Roma e Stoccolma.

L’integrazione di tutti i 20 hotel Ruby attualmente aperti nel sistema IHG dovrebbe iniziare più avanti nel 2025 e completarsi entro il 31 marzo 2026. Ciò aumenterebbe le dimensioni del sistema globale IHG di circa lo 0,3%. Si prevede che nel 2025 saranno sostenuti costi operativi di integrazione per IHG di circa 10 milioni.

L’approccio “Lean Luxury” e i servizi business

L’approccio “Lean Luxury” del marchio include tocchi distintivi nel design delle camere degli ospiti, creati pensando al relax e al ristoro, grazie anche ai bar aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Proprio per la qualità standardizzata del servizio Ruby è già ben consolidato in Europa (successo sia per le nuove aperture, sia per la conversione di strutture esistenti o di proprietà commerciali).  Il marchio Ruby ha raggiunto un tasso composto di crescita annuale (CAGR) del 26% negli ultimi cinque anni.

L’ingresso in IHG consentirà agli hotel Ruby di attingere alla piattaforma aziendale, nonché a uno dei più grandi programmi fedeltà alberghieri al mondo, IHG One Rewards. La nuova proprietà punta a far crescere il marchio Ruby fino a oltre 120 hotel nei prossimi 10 anni e ad accelerare fino a oltre 250 in 20 anni tra i proprietari a livello globale.

“Abbiamo attentamente selezionato IHG come partner giusto per portare il marchio Ruby e la nostra espansione internazionale al livello successivo – ha spiegato Michael Struck, fondatore e CEO di The Ruby Group – La potenza distributiva di IHG, il fatto che Ruby completi perfettamente il portafoglio di IHG e la sua comprovata esperienza nel preservare con successo identità e cultura quando si integrano i marchi ci danno grande fiducia mentre ci imbarchiamo in questo nuovo capitolo insieme. Combinare la portata globale e le risorse di IHG con i vantaggi di efficienza del nostro modello operativo genererà rendimenti superiori per i nostri investitori e partner immobiliari. Il tempismo non potrebbe essere migliore”.

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