Il nuovo anno si apre su aspettative e speranze per il comparto turistico, ma, come ben sapete, i dati sono l’unica cosa che conta davvero – e che noi amiamo riportarvi.
Dunque quale scenario si prospetta per il 2025?
Secondo un recentissimo rapporto di GlobalData, evoluzione del low-cost e premiumisation, viaggi online e app e personalizzazione saranno i temi principali che plasmeranno il settore dei viaggi nei prossimi mesi.
Il rapporto di GlobalData
Il rapporto “Key Themes in Travel & Tourism 2025” esamina le principali tendenze tecnologiche, macroeconomiche ed ESG che modelleranno il settore del turismo nel 2025. Tra queste, vengono identificate l’intelligenza artificiale, la cybersecurity, la connettività, la geopolitica, l’inflazione, la regolamentazione e l’ESG 2.0.
Il rapporto sottolinea che il settore sta subendo cambiamenti significativi e che il panorama del turismo e dei viaggi sarà molto diverso nel 2025 rispetto al 2019.
Nello specifico riporta: “La pandemia di Covid-19, con le sue prolungate restrizioni sui viaggi, ha portato ad aggiustamenti nelle operazioni aziendali e a cambiamenti nelle preferenze dei viaggiatori. Il lavoro da remoto e le riunioni virtuali sono diventati più comuni, spingendo un uso più ampio di strumenti digitali. Per le compagnie di viaggi e turismo, mantenere una forte presenza digitale è ora essenziale, supportata da app avanzate che semplificano vari aspetti dell’esperienza di viaggio. Queste app sono sempre più progettate per servire come piattaforme complete per pianificare e gestire i viaggi.”
Personalizzazione
GlobalData sottolinea che i travel brand non possono sopravvivere affidandosi semplicemente a tecniche di marketing di massa, come avveniva in passato. L’ascesa delle piattaforme online ha permesso alle aziende di raccogliere dati sui clienti e adattare le offerte in base alle loro preferenze. Quindi è necessario che le aziende personalizzino le loro proposte per rimanere competitive.
“Le aziende devono adottare una segmentazione macro o micro per arrivare alla personalizzazione one-to-one” afferma il rapporto. “Un servizio personalizzato utilizzato efficacemente può aiutare a ottenere un vantaggio competitivo, soddisfare le esigenze dei consumatori, mantenere la fedeltà al brand, aumentare la soddisfazione e probabilmente migliorare i tassi di fidelizzazione dei clienti.”
Il rapporto aggiunge che la raccolta di dati rilevanti sui clienti – attraverso piattaforme digitali – è fondamentale per comprendere le aspettative dei clienti, prendere decisioni informate e fornire esperienze su misura.
Viaggi online e app
In questo contesto, il valore delle piattaforme di viaggi online e delle app di viaggio non risiede solo nella comodità della prenotazione, ma anche nei dati che possono raccogliere per modellare le offerte di viaggio.
Come spiega il rapporto, l’evoluzione dei viaggi online e delle travel app ha significativamente ridefinito il settore del turismo, determinando profondi cambiamenti nel comportamento dei consumatori, nell’efficienza operativa e nelle dinamiche di mercato.
Il rapporto aggiunge che l’attrattiva dei viaggi online risiede anche nelle offerte complete e nella possibilità di confrontare opzioni in base a prezzo, posizione e servizi.
“L’uso di algoritmi sofisticati e intelligenza artificiale migliora ulteriormente l’esperienza utente fornendo raccomandazioni personalizzate e modelli di prezzo dinamici,” si legge. “Queste caratteristiche soddisfano segmenti di clienti diversi, dai viaggiatori con budget limitato a quelli in cerca di lusso. Tuttavia, il successo delle piattaforme di viaggi online ha introdotto anche delle sfide, come la concorrenza intensa, la trasparenza dei prezzi e la crescente domanda di aggiornamenti in tempo reale e flessibilità. Di conseguenza, queste piattaforme si affidano sempre più alla tecnologia mobile per soddisfare le aspettative dei consumatori.”
Evoluzione del low-cost e premiumisation
Due interessanti aree del travel che stanno registrando una crescita, grazie alla possibilità di offrire più scelta ai clienti, sono il low-cost e le offerte premium.
“Queste due tendenze, apparentemente contraddittorie, coesistono poiché le aziende cercano di soddisfare segmenti di consumatori distinti, massimizzare il potenziale di guadagno e adattarsi alle mutevoli richieste di mercato,” afferma il rapporto. GlobalData osserva inoltre che, sebbene il low-cost e il segmento premium si rivolgano a target diversi, condividono una relazione simbiotica.
“Le compagnie low-cost espandono il mercato complessivo rendendo il viaggio accessibile ai viaggiatori occasionali, alcuni dei quali potrebbero successivamente passare alle offerte premium man mano che migliorano le loro condizioni finanziarie o cambiano le preferenze,” spiega. “Al contrario, i brand premium spesso influenzano gli standard del settore, spingendo i fornitori di fascia media e low-cost ad adottare elementi di lusso, come un servizio clienti migliorato o servizi aggiornati.”
Queste due tendenze permettono inoltre alle aziende di diversificare le fonti di reddito, fattore da non sottovalutare.
Voi accogliete questi top travel trends per il 2025 o resterete a guardare? Fatecelo sapere nei commenti.