La recente circolare del Ministero dell’Interno ha riportato l’attenzione sul tema della sicurezza nel processo di check-in, indicando la verifica in presenza (o “de visu”) come modalità affidabile per garantire l’identificazione corretta degli ospiti.
In qualità di operatori del settore, accogliamo con favore l’intento della circolare di rafforzare la sicurezza. Per contribuire a un dialogo costruttivo sul tema, proponiamo quelle che riteniamo essere le soluzioni che possano rendere i processi più rapidi, sicuri ed efficienti.
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Legge e tecnologia: una collaborazione possibile
L’articolo 109 del TULPS stabilisce che i gestori devono identificare gli ospiti tramite documenti validi e trasmettere i dati al portale “Alloggiati Web” della Polizia di Stato. Tuttavia, la legge non specifica che l’identificazione debba avvenire esclusivamente in presenza.
Tecnologie come quelle offerte da OK Home possono affiancare la verifica “de visu”, rendendo il processo più efficiente e senza comprometterne la sicurezza.
Ad esempio:
- I sistemi di check-in online raccolgono e validano i dati dell’ospite prima dell’arrivo, semplificando il riconoscimento in presenza
- La combinazione di verifica digitale e controllo “de visu” garantisce una doppia sicurezza, minimizzando il rischio di errori e velocizzando il processo
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L’Efficienza dei sistemi di check-in online
Soluzioni tecnologiche come quelle di OK Home sono già ampiamente utilizzate in settori regolamentati, dimostrando elevati standard di affidabilità.
Il nostro sistema prevede:
- Raccolta dati anticipata: nome, cognome, documento di identità e foto identificativa sono inviati prima dell’arrivo, agevolando la preparazione dell’accoglienza.
- Firma digitale OTP: garantisce la validità dei dati forniti dall’ospite
- Verifica automatica: algoritmi avanzati confrontano i dati del documento con il selfie, riducendo al minimo gli errori
- Verifica da remoto: attraverso una videochiamata con l’ospite, il gestore potrà verificare la corrispondenza dei dati preventivamente raccolti
Questi strumenti non solo supportano la verifica “de visu”, ma la rendono più fluida ed efficiente, permettendo al gestore di concentrarsi sul controllo finale e sull’accoglienza dell’ospite.
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La circolare del Ministero: un’opportunità per migliorare
Comprendiamo l’intento della circolare di limitare l’uso improprio di soluzioni non regolamentate, come keybox e invio non sicuro di documenti tramite WhatsApp.
Tuttavia, è importante distinguere tra queste pratiche e le tecnologie avanzate di check-in online che possono:
- Garantire la sicurezza dei dati attraverso protocolli certificati
- Affiancare il riconoscimento “de visu”, senza sostituirlo, per migliorare l’esperienza sia dell’ospite che del gestore
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Prospettive future: dialogo e collaborazione
Siamo certi che la tecnologia possa essere un valido supporto per ottimizzare il processo di check-in.
Dunque, proponiamo:
- Certificazione delle tecnologie: definire standard per sistemi che integrano verifica digitale e riconoscimento “de visu”
- Progetti pilota: testare soluzioni ibride in strutture ricettive per valutarne l’efficacia
- Collaborazione tra istituzioni e operatori: garantire sicurezza e innovazione attraverso un dialogo costruttivo
In conclusione
Il check-in online non si propone di sostituire il riconoscimento “de visu”, ma di affiancarlo per renderlo più rapido ed efficiente. Soluzioni come quelle di OK Home offrono un doppio livello di sicurezza, semplificando il lavoro degli operatori e migliorando l’esperienza degli ospiti.
Riteniamo che una regolamentazione chiara e moderna possa valorizzare l’uso della tecnologia, tutelando al contempo sicurezza e decoro urbano. Siamo pronti a collaborare con le istituzioni per promuovere un turismo sostenibile, inclusivo e tecnologicamente avanzato.
Per conoscere i prossimi sviluppi, rimani aggiornamento attraverso i post del blog e sul nostro profilo Instagram.