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La completa riqualificazione e il riposizionamento di un resort nel Triangolo del Barocco siciliano. Li sta portando avanti Arrow Global – con il coinvolgimento diretto del Gruppo Mangia’s – dopo l’acquisizione di un credito single-name garantito proprio dalla struttura.
Da fonti di stampa, si apprende che il resort in questione è l’ex Club Med Kamarina di Ragusa, situato direttamente sul mare e con oltre 96 ettari di verde e dune naturali. Il progetto rientra in un importante piano di crescita nel settore alberghiero da parte del Gruppo Arrow Global, finalizzato alla creazione di una piattaforma mediterranea dell’Hospitality.
Il resort: com’è e come sarà
Attraverso la ristrutturazione il resort, che include un tipico borgo siciliano e un hotel per un totale di circa 600 camere, raggiungerà lo standard 5 stelle, con un’offerta che risponde alle esigenze del turismo nazionale e internazionale. In particolare, il progetto prevede la realizzazione di ristoranti tematici, beach club, le cosiddette vie d’acqua (piscine e percorsi dedicati alla cura del corpo), la valorizzazione degli impianti sportivi esistenti e la realizzazione di nuovi, secondo i più alti standard di settore, sia rispondendo al crescente fabbisogno proveniente dai principali club sportivi, sia consentendo di soddisfare la crescente domanda di ospitalità al di fuori della stagione tradizionale.
Principi green
La riqualificazione è caratterizzata da una forte attenzione alla sostenibilità e prevede altresì interventi di architettura paesaggistica per integrarsi al meglio con l’ambiente circostante. Il progetto punta alla salvaguardia del contesto naturalistico e alla valorizzazione degli elementi architettonici tipici siciliani in accordo ai più moderni protocolli Esg.
Obiettivi ambiziosi
Donato Piscuoglio, Head of Real Estate Arrow Global Italy, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di contribuire alla riqualificazione del resort, che ambisce ad essere un riferimento nell’offerta turistica, non solo a livello regionale, ma dell’intero Mediterraneo. Il progetto si sposa perfettamente con le esigenze di crescita dell’ospitalità che riguarda tutta l’Italia e porterà significativi benefici a tutta la comunità locale, con un occhio di riguardo alla conservazione del contesto naturalistico e del patrimonio storico e culturale”.
