Per anni gli albergatori hanno utilizzato il classico listino con prezzi statici e tariffe forfettarie. I prezzi venivano fissati in anticipo e variano pochissimo, solo nei weekend, in alta stagione o nei giorni festivi. Oggi, l’approccio più redditizio è invece il pricing dinamico. Una piccola rivoluzione nel mondo dell’hotellerie che ha cambiato il modo di dare i prezzi alle camere.
Con il pricing dinamico si effettua un’analisi dei dati in tempo reale e i prezzi vengono attribuiti in base alla fluttuazione della domanda. Le tariffe, con il pricing dinamico, possono cambiare di ora in ora o di giorno in giorno, in risposta a diversi fattori. Tra quelli più comuni ci sono la disponibilità delle camere, la domanda prevista, le condizioni atmosferiche, il tempo rimanente per effettuare la vendita e tanto altro.
Attenzione però: non vuol dire che, con il pricing dinamico, sia necessario aspettare l’ultimo minuto per decidere i prezzi. Anche in questo caso la strategia è oculata, con tariffe che sono stabilite con largo anticipo grazie allo studio dei dati e previsioni.