Esperienze sempre fuori dall’ordinario, wellbeing fisico e mentale, riconnessione degli ospiti con sé stessi [e il resto del mondo]. Ecco i must di Six Senses Hotels Resorts Spa, raccontati da Kent Richards, Corporate Director of Operations Spa & Wellness.
Dopo una carriera di 20 anni nel settore del fitness e 15 in quello delle Spa, Kent Richards è oggi Corporate Director of Operations (Spa & Wellness) in Six Senses. Lo abbiamo intervistato per indagare quali sono le proposte del brand: sostenibilità e benessere prima di tutto ma anche cose semplici comunicate bene. Step by step.
we. Quali sono secondo lei le caratteristiche che rendono Six Senses unico al giorno d’oggi?
Sin dalla sua nascita, quasi trent’anni fa, Six Senses è rimasta fedele ai suoi valori fondamentali, ponendo il benessere e la sostenibilità al centro. In un mercato competitivo come quello odierno, caratterizzato dalla presenza di numerosi brand di hotel di lusso, gli ospiti hanno a disposizione varie opzioni, per cui è essenziale commercializzare con attenzione i propri prodotti e servizi.
L’obiettivo della catena, resort e spa cinque stelle è quello di offrire esperienze sempre fuori dall’ordinario, con l’impegno rivolto al benessere e alla sostenibilità. Dalla proposta culinaria alle attività proposte, tutto in ogni località porta l’ospite a riconnettersi con sé stesso, con gli altri e con il mondo che lo circonda. Tutti gli ospiti lo apprezzano e questo rende Six Senses unico nel settore luxury.
we. Ha notato innovazioni nel settore del wellness negli ultimi anni e quali tendenze vede nel prossimo futuro?
L’innovazione è sempre stata importante per noi del Six Senses ed è fondamentale anche per l’industria del benessere. Il team è costantemente impegnato in test, ricerche e iniziative che possano apportare valore aggiunto agli ospiti. Per esempio il biohacking ci sta portando un rinnovato interesse per le terme e sta facendo crescere le nostre acquisizioni, in quanto gli ospiti che prima si sentivano “non clienti da terme”, ora apprezzano questa tecnologia. Ogni Spa offre una varietà di attrezzature per il biohacking che possono essere utilizzate come aggiunta a un trattamento o anche a bordo piscina.
we. Lei ritiene che il benessere e la sostenibilità possano dare un grande valore aggiunto al turismo. Quali suggerimenti può dare agli hotel singoli e agli hotel di catena che desiderano abbracciare questa filosofia?
Sapere cosa si aspettano gli ospiti e cosa apprezzeranno. Mantenere le cose semplici e comunicarle in modo efficace. Una volta identificate quelle piccole attenzioni che faranno la differenza, trasmettere il messaggio al team per ispirarne il pieno sostegno. Iniziare con poco e seguire la risposta per capire cosa funziona e cosa è necessario migliorare per crescere in questo settore.
we. Che cos’è il lusso per lei?
Il lusso è personalizzazione, spazio e tempo. In breve, tutto ciò che voglio, dove voglio e quando ne ho bisogno. In hotel il focus deve essere l’ospite. Perché al giorno d’oggi può ottenere tutto ciò che desidera ovunque. Noi operatori quindi dobbiamo individuare le aspettative dei nostri ospiti e fare in modo che non perdano nemmeno un minuto del loro meritato viaggio. Che si tratti di una giornata ricca di attività sportive, oppure di degustazioni di vini, o di relax su un’amaca sotto un albero… insomma, dobbiamo essere proattivi e massimizzare i vantaggi che il cliente trae dal dedicarci il suo tempo.
we. Con oltre tre decenni di esperienza nel settore delle spa, del fitness e del benessere, lei ha avuto l’opportunità di lavorare in più di venti Paesi nel mondo. Cosa pensa dell’esperienza Six Senses di Roma?
Six Senses è presente in Italia solo da dodici mesi e mi piace molto scoprire tutto quello che c’è da offrire qui in Italia. C’è molto da apprezzare a Roma, la tradizione enogastronomica, la storia, la cultura. Six Senses combina sempre la cultura locale con i suoi obiettivi e i suoi valori fondamentali, per offrire una prospettiva unica di benessere. Lavoriamo con le tradizioni, il paesaggio e le comunità locali, per offrire ai nostri ospiti un’esperienza davvero autentica. Durante i miei recenti viaggi in Italia, ho avuto la fortuna di allenarmi tra i Fori Romani e il Palatino: un’esperienza indimenticabile.
we. Sono previsti nuovi progetti per Six Senses?
Dopo il primo Six Senses a Roma, dove è già stato riconosciuto come il luogo del benessere e dell’ospitalità di lusso, nel giugno 2025 è previsto l’arrivo a Milano e l’apertura di altri cinque nuovi hotel nel mondo, entro la fine del 2025.
Kent Richards si occupa di oltre trenta centri termali in tutto il mondo e sarà ospite alla Wellness Hospitality Conference, il 21 novembre 2024 a Milano.
Per saperne di più: https://www.wellnesshospitalityconference.it/it/