Un’estate con più stranieri e meno italiani e che, dopo un rallentamento nel mese di maggio, vede le prenotazioni crescere con continuità sui prodotti mare, montagna e citta d’arte. E’ questo lo scenario di Garibaldi Hotels, che “nonostante qualche scossone in Europa con il fallimento di Fti, che sta avendo delle ripercussioni anche in Italia – commenta il D.G. Fabrizio Prete –, registriamo risultati cautamente positivi su tutte le aree con un totale in più sul pari data e pari strutture di circa il 18%, con Puglia, Sardegna e Trentino in progressione anche se ci aspettiamo un rallentamento da qui a fine anno. Inoltre, come dai trend rilevati nel settore, segnaliamo anche noi un leggero calo degli italiani compensato però dall’aumento delle prenotazioni da parte degli stranieri rispetto allo scorso anno”.
La Sicilia è last minute
Un discorso a parte vale invece per la Sicilia dove, secondo le rilevazioni di Garibaldi Hotels, presente sull’isola con l’Avalon Sikani Resort e il Baraka Village, le prenotazioni si sono sempre più indirizzate sul last minute per quanto riguarda il turismo locale. “E’ una regione in cui crediamo molto – continua Prete – e, anche se non ci aspettiamo una stagione stravolgente, puntiamo a mantenere i risultati positivi che abbiamo registrato negli ultimi due anni. Inoltre, abbiamo scelto di investire qui con l’acquisizione immobiliare di Avalon Sikani Resort avvenuta lo scorso maggio, una struttura che gestiamo dal 2019 su cui stiamo valutando interventi di ampliamento di unità abitative e un possibile upgrade”.
Sardegna “esperienziale”
Il ritorno degli stranieri è invece maggiormente percepito in Sardegna, dove entrambe le strutture del gruppo (Santina Resort e Hotel Diana) registrano un buon afflusso di stranieri e soprattutto l’aumento dei ricavi medi. “Si tratta – fa osservare Prete – di clienti interessati sempre più a esplorare il territorio e a vivere i servizi offerti dalle strutture come ad esempio la ristorazione, bar e il centro benessere. In quest’ottica stiamo spingendo sempre più sulle esperienze – sia dal punto di vista enogastronomico che naturalistico – da proporre in sinergia con partner territoriali. Puntiamo a valorizzare il territorio dove le nostre strutture sono inserite, far conoscere luoghi suggestivi e lasciare ricordi indelebili nei nostri ospiti”.