L’estate 2024 vede la nascita di nuovi cluster di turisti balneari secondo l’Osservatorio Jfc delle Destinazioni Balneari Italiane che ha raccolto ed interpretato tali evidenze, classificandole come “nuove profilazioni di cluster di turisti”.
I “boomerang Kk” sono una tendenza nuova che si manifesterà nell’estate del 2024 e si riferisce ai giovani adulti di età compresa tra i 18 ed i 28 anni. I Kids-King sono quei giovani che hanno deciso in maniera unilaterale di trascorrere le prossime vacanze estive con i propri genitori (che sono oltremodo felici di questa scelta), condizionando i medesimi nella scelta della località, della struttura ospitale, del periodo, etc. Sono quindi un po’ bambini di ritorno. La vacanza viene interamente pagata dai genitori.
A differenza dei “boomerang KK”, il cluster dei “ricercatori di affetti” sceglie di fare la vacanza balneare con i genitori come scelta consapevole e voluta, e si differenzia dai precedenti in quanto la decisione della destinazione di vacanza viene effettuata dai genitori stessi. Si tratta sempre di coppie (di età compresa tra i 35 ed i 45 anni) con figli, che utilizzano la vacanza al mare per creare ricordi a se stessi ed ai propri figli, come pure per trascorrere del tempo di qualità con i genitori/nonni.
Questo cluster individua tutti i nostri connazionali single che quest’estate partiranno da soli, ma che non hanno alcuna intenzione di trascorrere la vacanza balneare da single. La loro scelta è precisa libertà completa nella scelta del luogo di vacanza, ma ricerca di una destinazione dove poter conoscere altre persone, fare amicizia ed attività di gruppo. Si tratta di giovani adulti 24/36 anni.
Il cluster dei “bike addicted” va in vacanza, ma dedicando almeno una giornata ad una passeggiata in bici, uscendo dal contesto tipico balneare per scoprire le aree interne, i suoi profumi ed i suoi sapori. In bici elettrica, naturalmente ed in maniera quasi esclusiva, anche considerando che questo cluster è composto da famiglie multigenerazionali, con – quasi sempre – la presenza di un genitore e/o nonno over 60.
Si tratta di coloro che, anagraficamente, si collocano ai margini dell’età intermedia e che, quindi, hanno meno di 30 anni o più di 60 anni. Prediligono stare lontani dalle grandi folle, ma nelle destinazioni più interessanti e rinomate e vogliono spendere il giusto soggiornando in strutture di qualità. Settembre è il mese da loro preferito per una vacanza balneare, ma non disdegnano ottobre e maggio.
Senza distinzione di età, sono gli italiani che si muovono non sulla destinazione, ma verso un evento. Nell’estate 2024 questo cluster sarà caratterizzato in particolar modo da due sotto-cluster: quelli legati alla musica e quelli che, invece, sono appassionati di eventi sportivi. Sebbene la loro permanenza media sul luogo dell’evento sia modesta (2,1 notti), la loro frequenza di viaggio è decisamente elevata, calcolata in 4,3 partecipazioni ad eventi, come media nel periodo giugno/settembre. La caratteristica di questo cluster è quello di essere il più aggregante tra le varie fasce d’età.
Si tratta soprattutto di italiani che scelgono la loro destinazione di vacanza balneare in base alla vicinanza con i luoghi della loro gioventù o che hanno dato i natali ai propri genitori. Trasferitisi altrove per motivi di lavoro, decidono di passare le loro vacanze al mare combinando momenti di relax con visite ai parenti o amici che non incontrano da anni. La loro permanenza in loco è sempre molto lunga (in media di 12,5 giorni), mentre la loro età si colloca nel range 36/48 anni.
Italiani alla ricerca dell’offerta speciale, delle promozioni e del last minute. Per quest’estate questi nostri connazionali di età compresa tra i 35 ed i 55 anni, non hanno selezionato né la destinazione né la data esatta della loro vacanza balneare, essendo fluttuanti su tutto, tranne sulla loro disponibilità economica, che condiziona tutto. Trattasi di una quota di italiani che spingerà verso l’alto il numero di viaggi verso destinazioni straniere, soprattutto quelle considerate economy. Con, anche, la possibilità di dover rinunciare ad un soggiorno fuori casa.
Partire senza meta, senza obblighi, senza prenotazione. Nell’epoca in cui ogni minuto della nostra vita è calendarizzato, questi italiani – età 24/32 anni – decidono per una vacanza spontanea con la precisa, primaria finalità di rompere le loro catene digitali. Ed in questa maniera si allontanano dalla quotidianità.
(Per maggiori informazioni: www.jfc.it)