Il primo passo è indubbiamente riconoscere il dilemma intrinseco all’innovazione nell’ospitalità. La tradizione è ancora oggi, probabilmente, uno dei motivi che fanno in modo che i tuoi ospiti continuino a sceglierti. Tanti hotel valorizzano, ad esempio, la loro storia, la cultura gastronomica o il fatto che l’hotel venga gestito dalla stessa famiglia da generazioni, per soddisfare le richieste degli ospiti di vivere esperienze autentiche durante i loro viaggi.
La tradizione, in questo caso, diventa quindi un ponte che permette agli ospiti di connettersi con la struttura a un livello più profondo.
Non ne ho mai fatto un mistero: dare valore all’identità è un elemento chiave per distinguersi sul mercato, offrendo esperienze significative e memorabili.
C’è poi l’aspetto della tecnologia, che si evolve sempre più rapidamente e rende obsoleto il know-how acquisito in passato. Le aspettative dei clienti sono in continua evoluzione, così come le abitudini di viaggio vengono influenzate dalle nuove tendenze e dalle innovazioni tecnologiche. Non di rado mi capita di incontrare casi di albergatori in cui la perdita di competitività è causata dalla mancanza di innovazione e da una cultura aziendale che non è aperta al cambiamento.