RISTORAZIONE – A partire da dicembre 2025, il ristorante Baita Piè Tofana inaugura un nuovo capitolo della sua storia trasferendosi nel centro di Cortina d’Ampezzo, precisamente all’interno dello storico Grand Hotel Savoia.
La nuova sede occuperà gli spazi che hanno accolto il 1224 Restaurant Cortina, di cui manterrà inoltre il nome. Il progetto resta saldamente nelle mani del patron Michel Oberhammer, dello chef Federico Rovacchi e della maître Elisa Prudente, che portano con loro l’esperienza e la visione maturate nella precedente location ai piedi delle Tofane.
Una scelta strategica per crescere
Il cambio di indirizzo rappresenta un passaggio naturale per il team della Baita Piè Tofana: la posizione centrale e più facilmente raggiungibile permetterà di ampliare il pubblico di riferimento, senza rinunciare allo spirito e alla filosofia che hanno reso il locale un punto di riferimento della gastronomia ampezzana. Pur essendo situato all’interno del Grand Hotel Savoia, il ristorante manterrà una gestione autonoma affidata interamente alla squadra della Baita, che si sposterà in blocco nella nuova sede, garantendo così la solidità e la continuità del progetto.
“Abbiamo scelto di cogliere questa grande opportunità nel centro di Cortina per far evolvere un percorso che sentiamo maturo e pronto per una nuova sfida” commenta il titolare Michel Oberhammer. “Il 1224 Restaurant Cortina è un luogo che unisce storia, eleganza e calore, dove potremo interpretare la nostra idea di ospitalità in un contesto più fruibile, mantenendo intatti i valori e la filosofia della nostra cucina.”
Un omaggio al passato con lo sguardo al futuro
La scelta di conservare il nome 1224 Restaurant Cortina vuole essere un tributo al precedente ristorante che ha occupato quegli spazi, distinguendosi per carattere e identità propria. La cucina del locale precedente sapeva fondere sapori alpini e mediterranei in un ambiente raffinato, dove il calore del legno si integrava armoniosamente con elementi di design contemporaneo.
In questa cornice suggestiva, il team di Baita Piè Tofana continuerà a sviluppare la propria proposta gastronomica d’autore, raffinata e attuale, utilizzando ingredienti non esclusivamente montani ma sempre con un occhio di riguardo al territorio e con apertura verso nuove contaminazioni, anche di respiro internazionale.
“Cambia il luogo ma non cambia il cuore del nostro progetto” spiega lo chef Federico Rovacchi. “Il trasferimento non rappresenta una rottura, ma un ampliamento del percorso intrapreso negli anni passati, con la volontà di offrire agli ospiti un’esperienza ancora più completa, sia sul piano gastronomico che dell’accoglienza. Il nostro 1224 sarà un laboratorio di idee e di sapori, dove continueremo a raccontare il territorio attraverso il gusto.”
Da sinistra: il patron Michel Oberhammer e lo chef Federico Rovacchi
La squadra resta unita
In cucina, Rovacchi continuerà a lavorare al fianco della sous chef Nicole Groff, mentre in sala la responsabilità rimarrà affidata alla maître Elisa Prudente e al sommelier Paolo Cantafio: lo stesso gruppo affiatato che assicurerà continuità all’identità e ai principi distintivi del ristorante.
Il nuovo 1224 Restaurant Cortina è attualmente in fase di allestimento e aprirà ufficialmente a dicembre 2025. Nel frattempo, la sede originale di Baita Piè Tofana rimarrà parte integrante del progetto complessivo del gruppo e riaprirà nell’estate 2026.
Photo Credit: Alex Moling
